Domenica 30 aprile 2023

 

IV DOMENICA DI PASQUA

 

+ VANGELO (Gv 10,1-10)

Io sono la porta delle pecore.

 

Dal Vangelo secondo Giovanni

«In quel tempo Gesù disse: In verità, in verità Io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità Io vi dico: Io sono la Porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di Me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la Porta: se uno entra attraverso di Me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”. Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gesù ci conosce perfettamente e ci chiama per nome, come quando chiamò Maria Maddalena che Lo aveva scambiato per il giardiniere davanti al sepolcro. «Maria». E lei piena di amore per il suo Salvatore Lo riconobbe immediatamente: «Rabbunì». Maestro!

Gesù ci conosce e ci chiama per nome ma ascoltano la sua inconfondibile voce solo quelli che Lo amano. È il Piccolo Gregge della Madonna.

La Beata Vergine chiamò Ovile Santo la Chiesa nella prima apparizione a Bruno Cornacchiola avvenuta il 12 aprile 1947, quando lui stava progettando di uccidere Papa Pio XII: «SONO COLEI CHE SONO NELLA TRINITÀ DIVINA. SONO LA VERGINE DELLA RIVELAZIONE. TU MI PERSEGUITI; ORA BASTA! TORNA NELL'OVILE SANTO, CORTE CELESTE IN TERRA».

In questa apparizione la Vergine Santa parlò anche di questi tempi: «Molti dei miei figli Sacerdoti si spoglieranno nello spirito, internamente, e nel corpo, esternamente, cioè gettando i segni esterni sacerdotali. Le eresie aumenteranno. Gli errori entreranno nel cuore dei figli della Chiesa. Vi saranno confusioni spirituali, vi saranno confusioni dottrinali, vi saranno scandali, vi saranno lotte nella stessa Chiesa, interne ed esterne. Pregate e fate penitenza. Amatevi e perdonatevi. Questa è l'azione vera, lucente, piena di Carità. È la più bella penitenza. La più efficace penitenza è l'Amore».

Il cammino di Fede che stiamo compiendo deve guidarci a saper accogliere tutte le voci con amore, perdono e simpatia. Ogni voce corrisponde a una persona umana, una persona con cui andiamo d’accordo oppure è presente un disaccordo per le discordie avvenute in passato e che magari continuano a ripetersi. Noi dobbiamo perdonare almeno nel cuore e amare sempre.

Noi come cristiani dobbiamo abituarci a saper accogliere ogni voce, senza provare antipatia o irritazione per chi non ci ama!

Nella parabola che narra Gesù, troviamo il guardiano rassicurante per le pecore, egli le chiama ed esse lo seguono con piena fiducia.

Le pecore riconoscono la voce del guardiano e lo seguono perché si fidano di lui, egli procura il cibo e le accompagna al pascolo, le protegge dai pericoli.

LA VOCE DELLE PERSONE SINCERAMENTE BUONE È RASSICURANTE, INFONDE PACE, SICUREZZA, BONTÀ, GIOIA, AFFETTO.

L’esercizio da ripetere ogni giorno è di pregare innanzitutto per chi ci ha fatto del male, e riflettere che da Gesù si ottiene il perdono per i peccati commessi, quindi è un obbligo morale saper perdonare la persona che ci ha fatto del male.

Quando si riesce per mezzo di molta preghiera a perdonare gli altri, le loro voci poi non risultano più fastidiose, non c’è più avversità.

La riflessione giornaliera sull’importanza di amare tutti indistintamente e di trovare i modi  adeguati per riparare errori o cercare il perdono della persona che si è offesa, è indispensabile per liberare il cuore da ogni residuo di avversità verso qualcuno. Altrimenti ascoltando una voce avversa si reagisce sempre con fastidio, rancore e odio.

Le rinunce, il digiuno, le penitenze servono a riparare il male commesso, a sanare le conseguenze che i peccati causano nell’anima e più profonda è la riparazione, più l’anima ritorna ad essere bella, pura, apprezzata da Dio.

L’anima in questi tempi rimane trascurata dalle persone, è invece la parte più importante di ogni essere umano.

È l’anima ad essere il principio di attività del corpo, togli l’anima e il corpo si sgonfia.

La cura dell’anima è essenziale per il cristiano in cammino, impegnato a seguire la voce del Signore per non smarrirsi in questa giungla dove emergono straordinariamente i più spietati, i selvaggi senza amore, i violenti che schiacciano i più deboli.

In questo Tempo pasquale la liturgia ci presenta il Vangelo di Giovanni per aiutarci a capire come deve essere il nostro incontro con Gesù. Il Signore inizia a rivelare se stesso e cosa bisogna compiere per fare parte del suo Regno, entrando dalla Porta che è Lui.

Gesù chiama ad un incontro personale e riconoscono la sua voce quanti Lo amano sinceramente, quelli che arrivano a combattere l’orgoglio, le convinzioni sbagliate, le cattive abitudini per farsi «piccoli» e così entrare dalla Porta della salvezza eterna e della pace già in questa vita.

Il modo per riconoscere questa Porta è l’ascolto della voce del Signore. Dobbiamo capire che il silenzio è determinante per il cammino di Fede.

Molte voci si ascoltano ogni giorno e da tantissime parti, i buoni riescono a distinguere la voce che salva l’anima e il corpo ed è quella di Gesù, voce che Lui fa sentire anche attraverso i predicatori della Verità. Questa voce bisogna cercare e seguire per non sbagliare strada e il fine della vita.

È una voce soave e spesso appare esigente, ma è esigente per quanti non hanno mai fatto rinunce, digiuni e penitenze per rialzarsi.

I buoni riconoscono la voce di Gesù e la distinguono con facilità dalle voci ingannatrici anche se zuccherose e lusingatrici dei mentitori.

Senza giudicare nessuno, ricercate quei Sacerdoti che servono fedelmente Gesù e la Madonna per ricevere tutto il Bene che vi necessita.

 

1 Ave Maria per Padre Giulio

 

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria...

 

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro: www.gesuemaria.it

 

 

Atto di consacrazione personale e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro

 

 

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

 

 

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

 

 

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http://www.gesuemaria.it/chi-siamo/sostienici.html

 

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.

Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

 

Proposito

Sui sentimenti di odio e di violenza farò prevalere la lealtà nei rapporti, la fedeltà alla parola data, il coraggio nel compiere la giustizia, il rispetto della dignità altrui.

 

Pensiero

Non abbattiamoci d’animo nei pericoli e nelle difficoltà, preghiamo con fiducia e Dio darà l’aiuto promesso a chi lavora per la sua causa. (San Giovanni Bosco)

 

Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:

http://www.gesuemaria.it/apostolato/efficace-preghiera.html

 

Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente.

 

Per leggere tutti gli altri commenti

http://www.gesuemaria.it/meditazioni-di-padre-giulio-maria-scozzaro-sul-vangelo-del-giorno-anno-2012.html

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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